La ricerca scientifica conferma: l’Olio di oliva contrasta le infiammazioni da pratica sportiva

“Un integratore di olio extravergine di oliva potrebbe ridurre l'impatto infiammatorio dello sforzo aerobico intenso e migliorare il recupero a 24 h”. 


Questo l’esito di un complesso studio scientifico condotto da università spagnole e colombiane* e pubblicato in primavera sul sito scientifico Mdpi.com, pionieristica piattaforma che da 25 anni condivide le ricerche accademiche realizzate nel mondo.


La ricerca si è concentrata sugli effetti dell’olio di oliva nei processi infiammatori legati all’esercizio fisico. 

L’olio d’oliva, ingrediente base della Dieta mediterranea, continua dunque ad offrire spunti preziosi per la ricerca scientifica. 


Considerato nei Paesi del Bacino del Mediterraneo un vero e proprio elisir del benessere e della salute, questo estratto - sul quale si concentrano normative stringenti da parte dell’Unione europea per garantirne qualità, tracciabilità e sicurezza – conferma tutta la propria bontà e unicità.

È risaputo, infatti, che il consumo di olio d’oliva, in particolare l’Evo, è associato a una riduzione dell’infiammazione, e questo effetto potrebbe essere collegato al suo ricco contenuto in polifenoli, dalle proprietà antimicrobiche, antiossidanti e antinfiammatorie.

“È noto – scrivono i ricercatori - che l'esercizio fisico ha un effetto dose-dipendente sul sistema immunitario e può provocare negli atleti un processo infiammatorio proporzionale all'intensità e alla durata dello sforzo. Questo processo infiammatorio può essere misurato da marcatori cellulari, come le cellule dendritiche (DC) che, nell'uomo, sono costituite dalle sottopopolazioni DC mieloidi (mDC) e DC plasmacitoidi (pDC)”.


“Lo scopo di questo studio era di misurare la differenziazione delle cellule dendritiche per determinare i possibili effetti antinfiammatori, dopo intenso sforzo aerobico, dell'assunzione di un integratore di olio extravergine di oliva da 25 ml”. 

Per realizzare il test tre soggetti sani allenati nello sport hanno svolto carichi di esercizi di resistenza in due giorni separati da una settimana: un giorno dopo l'assunzione di integratori attivi e l'altro giorno dopo l'assunzione di integratori di placebo. 


I risultati dello studio hanno mostrato “che l'aumento più elevato (77%) nella percentuale di mDC in proporzione ai pDC è stato subìto dopo il test. Indipendentemente dal supplemento assunto, gli mDC maturi hanno mostrato un andamento decrescente tra il test un'ora dopo e 24 ore dopo la fine del test. Tuttavia, misurata in termini di coefficiente di variazione, solo la diminuzione (46%) per l'integrazione con olio extra vergine di oliva è risultata statisticamente significativa (95% CI: 30-62%; p = 0,05”). 


Alla luce di questi esiti, i ricercatori, nelle conclusioni, hanno affermato che un integratore di olio evo può ridurre l’impatto infiammatorio di uno sforzo aerobico intenso, oltre a migliorare il recupero nelle 24 ore.

Ancora una volta una ricerca scientifica mette, dunque, in evidenza le caratteristiche uniche di un prodotto che l’Unione europea produce ed esporta, con severi controlli di qualità e di tracciamento, in tutto il mondo.

Con il progetto Oliveoileu.jp, l’Europa ha inteso aprire un canale di comunicazione istituzionale, ufficiale, attendibile, con uno dei Paesi che maggiormente utilizzano ed importano questo prezioso estratto mediterraneo: il Giappone.

Un dialogo che rafforza e valorizza quel ponte culturale tra Occidente e Oriente, da sempre rappresentato dalla forte attenzione verso l’olio di oliva europeo. 

 

Bibliografia
*Ricerche di Laura Esquius, Casimiro Javierre, Inés Llaudó, Inés Rama, Guillermo R. Oviedo, Marta Massip-Salcedo, Alicia Aguilar-Martínez, Oscar Niño, Núria Lloberas con il coinvolgimento delle università: Department of Physiological Sciences, Medical School, University of Barcelona, Foodlab Research Group, Faculty of Health Sciences, Universitat Oberta de Catalunya, Nephrology Department, Bellvitge University Hospital, IDIBELL, 08907 Barcelona, Spain, Faculty of Psychology, Education and Sport Science-Blanquerna, University Ramon Llull, 08022 Barcelona, Spain, Faculty of Sports Sciences and Physical Education, University of Cundinamarca, Cundinamarca 252212, Colombia. Academic Editor: Paul Tchounwou.



Fonte:

https://www.mdpi.com/1660-4601/18/8/4128 

14 ottobre 2021

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