Diversi utilizzi
L’olio d’oliva è un concentrato di sapori, insieme intensi e delicati ed il più prezioso alleato per chi prediliga una cucina sana, perché ricco di proprietà nutrizionali uniche.  Non esiste una pietanza per la quale l’olio di oliva non sia perfetto.

Le sue caratteristiche principali sono l’armonia e l’adattabilità a piatti salati e dolci, crudi e cotti ed anche, contrariamente a quanto si creda, alle fritture, grazie al suo “punto di fumo” molto elevato (210°).
L’olio di Oliva Europeo è il prodotto giusto per tutti i tipi di preparazione gastronomica.
I suoi utilizzi in cucina sono variegati:

Olio a crudo
L’uso tradizionale e più noto dell’olio extra vergine di oliva è destinato ai condimenti a crudo: il suo profumo e il suo gusto si adattano ad ogni pietanza senza mai coprirne il sapore, anzi esaltando l’esperienza sensoriale di qualunque piatto.

Ideale per scatenare la creatività provando abbinamenti sempre nuovi tra olio e cibo, facendo attenzione a utilizzare la giusta quantità.

A seconda della ricetta, è preferibile scegliere un olio extra vergine di oliva delicato, che non copra il sapore del piatto, oppure un EVO dalle note aromatiche più intense, fruttate o piccanti, in grado di aggiungere carattere a una ricetta.
La quota giornaliera raccomandata dagli specialisti della nutrizione è pari a 2-3 cucchiai da minestra al giorno (1 cucchiaio da minestra è 10 gr).
Emulsione
Un’idea originale per condire in modo diverso l’insalata, il pesce o la carne. Consiste nel creare un composto omogeneo partendo da due liquidi in natura difficilmente mescolabili, uno a base grassa e uno a base acida. Ne sono un esempio la salsa vinaigrette, realizzata con olio Evo e aceto, la salsa citronette, preparata con olio Evo e limone, e la maionese, composta da olio Evo, limone e aceto.

Cottura breve in padella
Nelle cotture brevi, l’olio di oliva regge bene alle temperature, rispettando il gusto e i profumi degli altri alimenti. Basta scegliere oli dalle note olfattive leggere o medio leggere. Ideale per cucinare le verdure: basta scaldare la padella, unta con poco olio evo, a fiamma bassa e buttare gli ortaggi nel giro di pochi secondi: le verdure, tra l’altro, abbasseranno la temperatura dell’olio. È opportuno aggiungere un po’ d’acqua per regolare la temperatura dell’olio evo in cottura ed evitare che i cibi si attacchino alla padella.
Per alcuni tipi di verdure la cottura breve in padella con olio evo è ideale perché ne aumenta le proprietà nutritive (es. zucca e carote).

Sauté
In questo caso i cibi vengono rosolati in padella a fuoco vivo. Ideale per preparare i frutti di mare, ma anche il riso, le verdure e la carne.

Cotture lunghe
Sughi, minestre, brasati, stracotti. L’olio d’oliva riesce a esaltare il gusto degli ingredienti garantendo l’apporto nutrizionale corretto grazie agli acidi grassi monoinsaturi, che si degradano più lentamente, uniti alle sostanze antiossidanti di cui è ricco.
Frittura
il miglior olio per friggere è proprio l’extravergine. Grazie al suo punto di fumo regge le temperature elevate, e non va incontro al deterioramento ossidativo mantenendo inalterate le sue proprietà benefiche. Il cibo fritto in olio d'oliva ha un contenuto di grassi più basso rispetto al cibo fritto in altri oli, rendendo l'olio d'oliva più adatto al controllo del peso.
Alcuni consigli per una frittura perfetta: usare pentole strette e profonde, gli alimenti devono essere completamente immersi nell’olio per friggere e prima di immergere gli alimenti occorre controllare che l’olio sia caldo.

Cottura al forno
ideale per ogni alimento, permette di cucinare con meno grassi aggiuntiarricchisce di sapore ogni piatto. Ad esempio nel pesce al cartoccio un po’ di olio aromatizzato al peperoncino aggiunge un pizzico di carattere al piatto.

Confit
L’olio è perfetto per il confit, tecnica di cottura dei cibi che ha origine nella cucina francese e consiste nel coprire il cibo con il grasso cucinandolo a bassa temperatura per mantenere inalterate le proprietà dell’alimento. La cottura confit si può fare con la carne, soprattutto quella di oca, anatra, agnello, coniglio, ma anche con alcuni tipi di pesce come il merluzzo.

Marinatura
tecnica di cucina che consiste nel preparare l’alimento alla successiva cottura, insaporendolo con una serie di ingredienti tra cui olio extravergine, aromi, spezie ed erbe, lasciandolo ad ammorbidire per un determinato periodo di tempo; oppure può essere utilizzata come precottura, grazie alla prevalenza di un elemento acido, quale il limone o l’aceto.

Per preparare i dolci
sostituire il burro con l’olio extra vergine d’oliva permette di creare buonissimi dessert leggeri, soffici e più digeribili. Basta tenere a mente che 100 g di burro equivalgono a circa 80 g di olio.

Preparazioni sott’olio
Si tratta di un trattamento che permette di preservare gli alimenti infondendoli in un bagno d'olio, un agente di conservazione naturale, grazie al suo potere antiossidante. Ideale soprattutto per il pesce, come tonno e sardine e per tutti i tipi di ortaggi e verdure.
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