Da sempre simbolo di pace, fratellanza e prosperità, l’ulivo è la pianta che, più di ogni altra nella storia dell’umanità, ha assunto in sé significati e risonanze di sacralità e magia.
La storia dell’antico ulivo si intreccia, come le sue profonde radici, a miti e leggende lontani: un viaggio che ha bisogno di riportare indietro le lancette dell’eternità, per ritrovare gli inizi di un condiviso patrimonio che unisce popoli e culture.
Affonda nei millenni la sua forza simbolica; è scolpita nel suo tronco la fiducia che l’uomo ha riposto nei suoi frutti: una storia di dedizione, di amore per le cose buone e sane, di tempo e di paziente attenzione.
Un affascinante racconto racchiuso in un estratto che sprigiona la luce della sua stessa storia.
L’uomo comprende sin dal VI millennio a.C. le potenzialità della sacra pianta. E quando non vuole più affidarsi solo alla pesca e alla caccia per cibarsi, scopre il piacere della “cura”, crede nelle proprie possibilità ed instaura il suo primo legame con la terra. La lavora per riaverne frutti, inizia a guardare con interesse le piante che nascono spontanee per impararne il ciclo di vita e scoprirne i segreti.
