Eletta patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’Unesco per i valori culturali che promuove (territorio e biodiversità), si fonda sul consumo di cibi di origine vegetale.
A scoprirla fu l’epidemiologo e nutrizionista statunitense Ancel Keys, che rimase affascinato dalla bassa incidenza di patologie cardiovascolari e di disturbi gastrointestinali derivata dall’alimentazione tipica delle popolazioni del Mediterraneo basata sul consumo di cereali, frutta, verdura, olio extravergine d’oliva, legumi, pesce e ridotto consumo di carne.

Studi successivi hanno confermato la validità di questo regime alimentare.

Immancabile in questo modello il consumo di olio extra vergine di oliva, fedele alleato della salute, che va assunto ad ogni pasto.

L’olio extravergine, consumato nelle dosi consigliate (mai eccedere!) migliora il metabolismo e non favorisce l’aumento di peso. I grassi che contiene, aggiunti agli alimenti, possiedono un effetto anti insulina. È il più digeribile e più sano tra i grassi ed è efficace su tutto il sistema gastrointestinale.