Autunno, l’olio di oliva europeo per ripartire all’insegna dell’healty food

Finito il grande caldo (taisho - 大暑), si conservano i costumi e le creme solari per riprendere in mano i libri e affrontare nuove sfide lavorative.


L’autunno è la stagione dei nuovi inizi, anche per rimettersi in forma dopo una estate che, tra eccessi e relax, ha lasciato qualche chilo di troppo.


Per una ripartenza vigorosa, l’healty food - l’arte del mangiar sano - è la strada maestra: non parliamo solo di una alimentazione genuina, ma di una vera e propria “filosofia del cibo”.  Una ricerca della rivista americana Forbes ha rilevato un trend in ascesa, nel 2021, orientato a una maggiore attenzione per alimenti certificati, biologici, tracciabili.


Da sempre, l’olio di oliva europeo occupa il primo posto sul podio del cibo sano, gustoso e naturale, da consumare ogni giorno per star bene.


Gli esperti pongono come primo principio quello di condire a crudo, con l’olio extravergine di oliva europeo: l’utilizzo di questo estratto in purezza è una scorta di innumerevoli proprietà benefiche.


Anche in cottura, tuttavia, questo succo di olive mediterraneo conserva tutta la propria bontà: tra le migliori e consigliate tecniche per star bene e rimanere in forma ci sono la bollitura, la cottura a vapore, che preserva tutte le proprietà organolettiche dei cibi, o al forno.


Sarà, quindi, sufficiente usare l’olio di oliva europeo per insaporire i cibi a cottura ultimata, valorizzare le pietanze e reidratare la materia prima che, al forno, tende a seccarsi.


Tra le procedure più consigliate per un gusto “super” c’è la marinatura, sempre con olio di oliva europeo: una tecnica che fa penetrare a fondo nei cibi non solo gli aromi fruttati di questo straordinario estratto di olive spremuto a freddo ma che permette, altresì, di conservare tutte le virtù delle vitamine e dei polifenoli che fanno di questo elisir un potente antiossidante.


Da ricordare sempre: siamo di fronte ad un olio di qualità quando si percepiscono profumi che ricordano l’oliva fresca e sana (il cosiddetto fruttato, che può essere di leggera, media o di forte intensità), sapori quali l’amaro e il dolce, e sensazioni trigeminali quali il piccante. Al contrario, ricordano gli esperti, l’olio non è di qualità quando si avvertono odori o sapori sgradevoli, non tipici del frutto da cui deriva.


Buona stagione dell’appetito, con olio di oliva europeo!




Fonti: https://www.tradurreilgiappone.com/2014/09/08/otsukimi-luna-autunno/


https://www.arsacweb.it/wp-content/uploads/2017/05/5-Fattori-che-influiscono-su-qualit%C3%A0-olio-dioliva.pdf

https://www.forbes.com/sites/phillempert/2020/10/19/food-trends-2021-staying-healthy-in-a-post-covid-19-world/?sh=68dcd12a485b 


 

19 settembre 2022

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